Brainomix chiude un round di Serie C da 14 milioni di sterline (18 milioni di dollari) per far progredire la sua tecnologia di imaging AI trasformativa nel settore sanitario

Lo spin-off dell'Università di Oxford accelera l'espansione commerciale della sua innovativa soluzione di imaging AI per l'ictus negli Stati Uniti, con un impatto comprovato sui principali trattamenti

25.03.2025

Brainomix, un'azienda che sviluppa strumenti di imaging basati sull'intelligenza artificiale per l'ictus e la fibrosi polmonare, ha annunciato la chiusura di un round di investimento di Serie C da 14 milioni di sterline (18 milioni di dollari). Il round è guidato da importanti investitori nel settore delle tecnologie sanitarie, tra cui gli investitori esistenti Parkwalk Advisors, il più grande gestore di fondi di crescita EIS del Regno Unito, e Boehringer Ingelheim Venture Fund (BIVF), nonché il nuovo investitore Hostplus attraverso l'IP Group Hostplus Innovation Fund. Hostplus è un importante fondo di superannuation australiano con oltre 120 miliardi di dollari australiani di asset in gestione. Il round è stato sostenuto da LifeSci Capital.

Copyright: Brainomix Ltd

Dr. Michalis Papadakis, CEO e co-fondatore di Brainomix

Brainomix, spin-out dell'Università di Oxford, opera oggi in più di 20 Paesi in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti. L'azienda è stata pioniera nello sviluppo di una piattaforma di intelligenza artificiale, Brainomix 360 Stroke, che automatizza i biomarcatori di imaging convalidati per migliorare la diagnosi e le decisioni terapeutiche. Brainomix è il leader del mercato europeo con una tecnologia riconosciuta dal NICE, utilizzata in oltre 300 ospedali e di cui hanno beneficiato più di 1,5 milioni di pazienti.

L'azienda ha dimostrato di essere in grado di influenzare i tassi di trattamento. I risultati dimostrano che Brainomix 360 Stroke ha aumentato del 50% il numero di pazienti sottoposti a trombectomia meccanica, un trattamento dell'ictus che cambia la vita e riduce la disabilità.

Questo nuovo investimento consentirà a Brainomix di accelerare la sua espansione commerciale negli Stati Uniti, dove l'azienda ha recentemente ricevuto dieci approvazioni dalla FDA. Il nuovo finanziamento sosterrà inoltre Brainomix nell'avanzamento del suo portafoglio di tecnologie basate sull'intelligenza artificiale in nuovi settori per consentire diagnosi più rapide e migliorare l'accesso a trattamenti salvavita. Brainomix è cresciuta fino a diventare un'azienda con più di 75 dipendenti e ha in programma di espandere sia le sue operazioni a Oxford sia il suo team di vendita globale.

Brainomix ha applicato la sua esperienza nell'intelligenza artificiale alla fibrosi polmonare, sviluppando e ottenendo l'approvazione della FDA per la sua tecnologia Brainomix 360 e-Lung, in grado di prevedere con precisione la progressione della malattia. L'azienda ha in corso una collaborazione con Boehringer Ingelheim, leader mondiale nelle terapie per la fibrosi polmonare, per valutare l'impatto di e-Lung nel mondo reale, al fine di migliorare l'identificazione e l'accesso al trattamento per le persone affette da fibrosi polmonare progressiva.

Nota: questo articolo è stato tradotto utilizzando un sistema informatico senza intervento umano. LUMITOS offre queste traduzioni automatiche per presentare una gamma più ampia di notizie attuali. Poiché questo articolo è stato tradotto con traduzione automatica, è possibile che contenga errori di vocabolario, sintassi o grammatica. L'articolo originale in Tedesco può essere trovato qui.

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