Pepite d'oro biologico dal flusso dei rifiuti locali

Riciclaggio biologico dell'oro: BRAIN Biotech AG collabora con il Gruppo PX nell'ambito della "PX Urban Mining Initiative"

19.02.2025
Copyright: PX Group

Il BioXtractor V2 presso il sito del Gruppo PX a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera.

BRAIN Biotech AG e PX Group, esperto nel recupero di metalli preziosi da vari flussi di materiali, sono lieti di annunciare la loro collaborazione nell'ambito della PX Urban Mining Initiative. L'ampliamento della partnership nell'ambito di questa iniziativa è il risultato di una collaborazione di successo tra le due aziende, che ha dimostrato la fattibilità del recupero biologico dell'oro dai rifiuti elettronici e da altri flussi collaterali contenenti oro.

Copyright: PX Group

Le prime pepite d'oro (BioGold™) sono state prodotte dai rifiuti urbani nel 2024.

Il BioXtractor è un impianto pilota mobile, basato su container, che BRAIN Biotech ha originariamente sviluppato per l'estrazione biologica dei metalli. La nuova versione BioXtractor V2 è stata finanziata dal Gruppo PX ed è ora di proprietà congiunta di BRAIN Biotech e del Gruppo PX. L'impianto si trova ora presso il sito del Gruppo PX a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera, dove vengono raccolti e trattati i flussi laterali contenenti oro. I partner vogliono testare le sue prestazioni in un ambiente di produzione e hanno perfezionato l'impianto BioXtractor a tal punto che le prime pepite d'oro (BioGold™) potrebbero essere prodotte con successo dai rifiuti urbani nel 2024.

Dott.ssa Esther Gabor, Unit Head Microbial Strain Development di BRAIN Biotech: "Siamo molto orgogliosi dei successi ottenuti negli ultimi anni. Il Gruppo PX ha creduto nella nostra tecnologia fin dall'inizio. Ora che siamo riusciti a scalare il processo fino alla scala del metro cubo, vogliamo estendere la sua applicabilità ad altri flussi collaterali."

La dott.ssa Alexandra Levesque, responsabile della R&S chimica di PX Group: "Il BioXtractor si inserisce perfettamente nella nostra iniziativa PX Urban Mining e colma una lacuna nell'accesso al BioGoldTM. Il nostro obiettivo è integrare il processo di estrazione biologica come componente chiave di altri processi per consentire il riciclaggio di tutti i materiali presenti nei rifiuti elettronici, compresi rame, plastica e altri metalli. La collaborazione con BRAIN Biotech si è rivelata estremamente proficua e non vediamo l'ora di continuare la nostra partnership su questa importante iniziativa anche in futuro."

L'ampliamento della collaborazione tra BRAIN Biotech e PX Group è una componente chiave della PX Urban Mining Initiative, una rete di industrie e università focalizzata sullo sviluppo e l'implementazione di tecnologie innovative e complementari per fornire al mercato metalli tracciabili e di provenienza responsabile da fonti urbane.

BRAIN Biotech contribuisce con la sua tecnologia proprietaria di biolisciviazione come tecnologia chiave per il recupero di BioGoldTM. L'iniziativa PX Urban Mining è aperta ad altri partner che desiderano contribuire con tecnologie complementari, promuovere un approccio interdisciplinare e ripensare il settore.

Più oro riciclato attraverso processi biologici

Ogni anno nel mondo sono necessarie circa 4.000 tonnellate di oro. Circa il 67% di questo oro viene ancora estratto da minerali primari. Alla luce del declino della qualità dei minerali e dell'aumento dei costi di esplorazione, nonché degli impatti ambientali negativi, questo approccio viene sempre più messo in discussione ed è economicamente vulnerabile.

La maggior parte dei processi di riciclaggio dei rifiuti elettronici è sotto esame dal punto di vista ambientale, poiché si basa su processi di fusione ad alta intensità energetica che emettono grandi quantità di gas serra. In considerazione dell'aumento dei costi dell'energia e della CO2 , la fusione non è un'opzione praticabile per il riciclaggio a lungo termine. Per questo motivo, BRAIN Biotech ha sviluppato il processo di biolisciviazione microbica per il recupero dei metalli preziosi presso il sito di Zwingenberg, al fine di portarlo su scala pilota insieme a un partner industriale.

Il BioXtractor è stato deliberatamente progettato e costruito come unità mobile, in modo che il processo di estrazione biologica potesse essere testato direttamente in luoghi potenziali e integrato nelle catene di processo esistenti. La sua installazione presso il sito industriale del Gruppo PX in Svizzera serve ora come base per la convalida e l'ulteriore sviluppo del processo su scala pilota.

Nota: questo articolo è stato tradotto utilizzando un sistema informatico senza intervento umano. LUMITOS offre queste traduzioni automatiche per presentare una gamma più ampia di notizie attuali. Poiché questo articolo è stato tradotto con traduzione automatica, è possibile che contenga errori di vocabolario, sintassi o grammatica. L'articolo originale in Tedesco può essere trovato qui.

Altre notizie dal dipartimento affari e finanza

Le notizie più lette

Altre notizie dagli altri portali