Scoperto un hotspot di mutazione estrema nei batteri: lo studio mostra come l'attività genica promuova le mutazioni

Una ricerca innovativa identifica un aumento di 5000 volte del tasso di mutazione nel promotore di un gene batterico

17.03.2025
Computer-generated image

Immagine simbolo

Un nuovo studio pubblicato su PLOS Genetics ha identificato un hotspot mutazionale estremo nel genoma di Pseudomonas fluorescens e fornisce indicazioni senza precedenti sul rapporto tra regolazione genica e tassi di mutazione. I risultati potrebbero avere implicazioni di vasta portata per la comprensione dell'evoluzione batterica, dell'adattamento e della resistenza agli antibiotici.

La ricerca di Andrew D. Farr, Christina Vasileiou, Peter A. Lind e Paul B. Rainey mostra che le mutazioni nella regione promotrice del gene rpoS si verificano a un tasso sorprendente, circa 5000 volte superiore a quello previsto. La mutazione è stata osservata in numerose popolazioni batteriche indipendenti e si è verificata in modo prevedibile in 137 su 153 repliche.

Questa mutazione è direttamente correlata all'attività trascrizionale: più un promotore è attivo, più frequentemente si verificano mutazioni in quel promotore. Negli esperimenti in cui l'attivazione trascrizionale è stata bloccata, il tasso di mutazione è diminuito di quasi 60 volte, dimostrando un chiaro legame causale tra espressione genica e mutagenesi.

"I nostri risultati mostrano un legame inaspettato tra regolazione genica e tasso di mutazione e suggeriscono che alcune regioni genomiche possono essere più suscettibili ai cambiamenti mutazionali", ha dichiarato Andrew Farr, autore principale dello studio. Questo potrebbe avere importanti implicazioni per la comprensione dell'adattamento batterico e dell'evoluzione della resistenza agli antibiotici". Attualmente stiamo studiando le precise interazioni molecolari che causano questi alti tassi di mutazione e sviluppando principi per prevedere dove potrebbero verificarsi questi hotspot mutazionali".

Importanza per l'evoluzione e la resistenza agli antibiotici

Le mutazioni sono fondamentali per il cambiamento evolutivo e guidano l'emergere di nuovi tratti, specie e, in alcuni casi, resistenza agli antibiotici. Questo studio fornisce una forte evidenza del fatto che l'attivazione trascrizionale può aumentare localmente i tassi di mutazione, influenzando potenzialmente l'evoluzione dei genomi batterici e lo sviluppo della resistenza agli antibiotici.

Rivelando un meccanismo attraverso il quale l'attività genica stessa influenza i tassi di mutazione, questa ricerca sfida le nozioni tradizionali di mutagenesi e apre nuove strade per lo studio dell'evoluzione del genoma nei batteri e non solo. Una migliore comprensione delle basi molecolari di questi hotspot potrebbe aiutare a prevedere dove e come potrebbero avvenire le mutazioni in altri microrganismi e rivelare nuove strategie per mitigare l'adattamento dei batteri alle condizioni ambientali, compresi gli antibiotici.

Nota: questo articolo è stato tradotto utilizzando un sistema informatico senza intervento umano. LUMITOS offre queste traduzioni automatiche per presentare una gamma più ampia di notizie attuali. Poiché questo articolo è stato tradotto con traduzione automatica, è possibile che contenga errori di vocabolario, sintassi o grammatica. L'articolo originale in Tedesco può essere trovato qui.

Pubblicazione originale

Altre notizie dal dipartimento scienza

Le notizie più lette

Altre notizie dagli altri portali